Mentre Apple rafforza la sua presenza in India e l’ex presidente americano Donald Trump sollecita il rimpatrio della produzione negli Stati Uniti, si acuisce la competizione globale sulle catene di fornitura e produzione industriale. Il triangolo India-Cina-USA diventa sempre più centrale nell’equilibrio economico mondiale.
L’accordo USA-Cina cambia lo scenario commerciale per l’India
Il recente accordo tariffario tra Stati Uniti e Cina, che prevede una riduzione dei dazi statunitensi sulle merci cinesi dal 145% al 30% e di quelli cinesi sui prodotti americani dal 125% al 10% per 90 giorni, sta ridisegnando le dinamiche del commercio internazionale. Per l’India si aprono nuove opportunità, ma anche sfide legate alla competitività, al cambio valutario e alla fiducia dei mercati.
Automazione limitata: l’esempio Xiaomi e le difficoltà di produrre iPhone negli USA
Apple prevede di produrre 60 milioni di iPhone in India entro il 2026, ma Trump continua a esercitare pressioni per riportare la produzione sul suolo americano. Nonostante Apple abbia annunciato ingenti investimenti negli Stati Uniti, una produzione completa degli iPhone appare improbabile. L’esperienza di Xiaomi in Cina, con una fabbrica “smart” costosa e poco efficiente, dimostra che l’automazione non è sempre una soluzione efficace, soprattutto per prodotti complessi e ad alta intensità di manodopera.
Approvato lo stabilimento HCL-Foxconn: nasce il primo impianto di chip in Uttar Pradesh
L’India ha finalmente dato il via libera al progetto congiunto tra HCL e Foxconn per la costruzione di una fabbrica di semiconduttori nello stato di Uttar Pradesh. Si tratta del primo impianto di questo tipo nella regione e rappresenta un passo strategico nell’ambito degli investimenti crescenti di Foxconn nel Paese.
L’IESA accelera sullo sviluppo dei chip: alleanze globali e formazione al centro
L’associazione IESA (India Electronics and Semiconductor Association) sta spingendo sull’acceleratore per potenziare l’industria nazionale dei semiconduttori. Lo fa attraverso collaborazioni con aziende internazionali, sostegno a startup OSAT e di progettazione, consulenza ai governi statali e programmi di formazione specializzati. Con una domanda interna che potrebbe raggiungere i 103 miliardi di dollari entro il 2030, il 2025 è considerato un anno decisivo per la crescita della filiera locale e il consolidamento delle relazioni globali.
Renesas amplia la sua presenza con nuove sedi e progetti con MeitY
Il 13 maggio 2025, Renesas Electronics ha annunciato un’importante partnership con il Ministero dell’Elettronica e della Tecnologia dell’Informazione dell’India (MeitY) per sostenere startup e università attive nei settori VLSI e dei sistemi embedded. La società ha inoltre inaugurato e ampliato gli uffici di Bengaluru e Noida per supportare i team di ricerca e sviluppo in espansione.
Pegatron cambia strategia dopo la cessione della produzione iPhone
Pegatron, uno dei principali assemblatori di iPhone in India, ha ceduto la produzione a Tata Electronics all’inizio dell’anno e ha ora annunciato nuovi investimenti nella sua sussidiaria indiana. Il focus si sposterà su dispositivi di comunicazione e, in una seconda fase, sull’elettronica per il settore automobilistico.
Tata raddoppia la produzione di involucri iPhone a Hosur
Secondo fonti citate dall’Economic Times, Tata Electronics prevede di raddoppiare la produzione di involucri per iPhone nel sito di Hosur, in vista del lancio di settembre. Lo stabilimento, colpito da un incendio nel 2024, ha ripristinato la piena operatività, contribuendo all’espansione della capacità produttiva di Apple in India.
Tesla valuta l’India occidentale per un impianto CKD
Tesla starebbe cercando terreni a Satara, nel Maharashtra, per aprire un impianto CKD (completely knocked down) destinato all’assemblaggio di veicoli elettrici. Dopo il fallimento delle trattative con Megha Engineering, l’azienda americana sarebbe in contatto con un’altra realtà indiana per avviare una joint venture. L’assemblaggio locale di componenti importati consentirebbe a Tesla di ridurre i dazi doganali.
Dixon Technologies produrrà smartphone Alcatel in India
Dixon Technologies, colosso indiano della produzione elettronica, ha siglato un accordo con NxtCell India per rilanciare lo storico marchio francese Alcatel nel mercato indiano dopo sette anni di assenza. L’annuncio, diffuso venerdì, prevede che la controllata Padget Electronics avvii la produzione entro 12-18 mesi, con le prime unità attese già tra 8 e 10 settimane.